Le scariche atmosferiche rappresentano un pericolo reale per edifici, infrastrutture e persone. I danni provocati dai fulmini possono essere ingenti e colpire impianti elettrici, attrezzature e strutture aziendali. Per questo motivo è fondamentale installare adeguati impianti di protezione dalle scariche atmosferiche.

Cosa sono gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche?

Un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche è un sistema progettato per intercettare e disperdere in sicurezza l’energia dei fulmini, evitando danni a persone e cose. Ne esistono diverse tipologie, ognuna adatta a un diverso contesto strutturale e ambientale.

Questi sistemi devono rispettare normative precise e devono essere verificati sia al momento dell’installazione che periodicamente, per garantirne la piena efficienza.

Normative e verifiche: cosa prevede la legge?

Gli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche devono:

1. Essere accompagnati da dichiarazione di conformità dell’installatore.
2. Essere sottoposti a verifiche periodiche da parte di un Organismo Ispettivo.

Essere oggetto di valutazione da parte del datore di lavoro, che ha il compito di garantire la sicurezza dei lavoratori in base al D.Lgs. 81/08.

La valutazione del rischio: primo passo per la sicurezza

Ogni impianto parte da una valutazione del rischio di fulminazione, basata su:

• Identificazione delle strutture vulnerabili: altezza, posizione, materiali, presenza di attrezzature sensibili.
• Probabilità di eventi atmosferici: alcune zone sono statisticamente più soggette a fulmini, richiedendo protezioni maggiori.

Tipologie di impianti di protezione

A seconda del tipo di edificio e del rischio valutato, si possono installare:

• Impianti ad asta (parafulmini): i più comuni, captano il fulmine e lo scaricano a terra.
• Impianti a fune: circondano la struttura e sono utili per edifici estesi.
• Gabbia di Faraday: crea una rete metallica attorno all’edificio, utile per strutture complesse.

Verifiche periodiche: obbligo e sicurezza

Un impianto non verificato può diventare inefficace. Le ispezioni vanno eseguite da enti abilitati, seguendo le normative UNI CEI, e devono verificare:

• L’integrità dell’impianto.
• L’assenza di danni o corrosioni.
• La funzionalità dei componenti.

Perché proteggere dagli eventi atmosferici?

Installare un impianto conforme e mantenerlo efficiente nel tempo significa tutelare:

• La sicurezza delle persone.
• Il valore degli edifici.
• La continuità operativa delle attività aziendali.

La protezione dalle scariche atmosferiche non è solo un obbligo normativo, ma un investimento nella sicurezza e nella prevenzione. Le aziende devono affrontare questo tema con responsabilità, scegliendo impianti adeguati e affidandosi a professionisti certificati per la verifica e la manutenzione.